“E l'Eterno disse a Satana: "Ti sgridi l'Eterno, o Satana! ti sgridi l'Eterno che ha scelto Gerusalemme! Non è questi un tizzone strappato dal fuoco?" (Zaccaria 3:7)
Quest’espressione indica la grazia accordata da Dio a tutti coloro che sono disposti ad arrendersi a Lui. Il fuoco parla di giudizio e si riferisce alla condanna che spetta ad ogni uomo a causa del proprio peccato. La Bibbia insegna che tutti hanno peccato e che un giorno saranno giudicati da Dio. Il giudizio a cui ogni uomo che non si ravvede andrà incontro dopo l’esistenza terrena, sarà giusto, ineluttabile e definitivo. Il Signore giudicherà le persone in base alla propria condotta, dandogli la condanna meritata per i peccati commessi. Nessun peccatore potrà evitare di comparire dinanzi a Dio, e la condanna che riceverà sarà eterna. Mentre si è ancora in vita, è possibile essere sottratti al giudizio. La strada indicata dalla Parola di Dio e quella del ravvedimento e della fede. Il ravvedimento consiste nel rendersi conto della propria condizione di peccato, nel provare un profondo dolore per aver offeso Dio con la propria condotta e nel prendere la ferma decisione di abbandonarlo, confidando sull' aiuto dello Spirito Santo. La fede, invece, consiste nell’appoggiarsi a Cristo e nel riconoscerLo come unico Signore e Salvatore. Vuoi essere un tizzone scampato dal fuoco? Segui il sentiero indicato dalla Scrittura e sperimenterai la gioia della Salvezza.
“E l’Eterno disse a Satana: “Ti sgridi l’Eterno, o Satana! ti sgridi l’Eterno che ha scelto Gerusalemme! Non è questi un tizzone strappato dal fuoco?” (Zaccaria 3:7)