“Scegliete oggi a chi volete servire: o agli dèi ai quali i vostri padri servirono di là dal fiume, o agli dèi degli Amorei, nel paese de' quali abitate; quanto a me e alla casa mia, serviremo all'Eterno" (Giosuè 24:15)
La Bibbia insegna con molta chiarezza che esistono solo due possibilità: o si serve Dio o si è al servizio del peccato. Non esiste una posizione intermedia. Alcuni credono erroneamente di poter servire il Signore e allo stesso tempo il peccato. La Scrittura è chiara a riguardo: occorre fare una scelta. Perché dovremmo decidere per Lui? Prima di tutto perché Egli è il Signore. Signore è un termine che significa padrone assoluto. Dio come creatore e sostenitore di tutto, è padrone dell’universo, del cielo della terra, ma lo è anche della nostra vita. Pertanto ha ogni diritto su di noi e deve essere da noi onorato. In secondo luogo, perché Egli desidera fare del bene alla nostra vita. Dio non è un despota autoritario e crudele. Egli è un Signore amorevole, sinceramente interessato al bene spirituale di ogni uomo. Coloro che decidono di vivere al servizio del peccato sperimentano le amare conseguenze che questa decisione comporta: sofferenza, delusione e separazione da Lui. Chi invece sceglie di servire Dio, sperimenta salvezza, pace e speranza. Qual è la tua decisione? Oggi è il tempo in cui hai l’opportunità di scegliere per il Signore, il domani non ti appar-tiene. Decidi di seguirlo con fede ed amore, e troverai la vera vita.
“Scegliete oggi a chi volete servire: o agli dèi ai quali i vostri padri servirono di là dal fiume, o agli dèi degli Amorei, nel paese de’ quali abitate; quanto a me e alla casa mia, serviremo all’Eterno” (Giosuè 24:15)